Un’avventura in bicicletta per la lotta contro i tumori supportata da Federottica Piemonte

Una cavalcata in bici di 1200 km con 21.000 metri di dislivello, in 10 tappe, attraversando 5 regioni nelle zone dei terremoti del centro Italia, per un fine benefico: una raccolta fondi e la sensibilizzazione per la lotta sui tumori, in collaborazione con Airc (Fondazione per la ricerca sul cancro).

“Pedalando per la ricerca” è l’avventura messa in strada da Alessandro Mucci, giovane laureato in Economia e commercio all’Università di Torino, che ha messo temporaneamente da parte i sogni professionali per realizzare un percorso da sogno in sella alla sua bicicletta a scopo benefico.

«Ho deciso perciò di partire per questo viaggio – racconta Alessandro Mucci – con la speranza di poter raccogliere quanti più fondi possibili per incrementare la ricerca sui tumori. Mia madre, a gennaio 2020, si è ammalata di tumore al pancreas, che per fortuna stiamo curando, ma che senza la ricerca non sarebbe stato possibile. Affronterò, quindi, 21mila metri di dislivello per lei, che ha affrontato una salita per vincere questa malattia».

Alessandro ha incontrato una squadra che lo sostiene, quella di Federottica Piemonte: «Insieme abbiamo intrapreso un bellissimo progetto e fino al 30 settembre presso i centri ottici associati ci sarà un salvadenaio, a disposizione di tutte le persone che si rivolgono agli ottici, per fare un’offerta volontaria interamente devoluta all’Airc». 

Durante la sua pedalata simbolicamente varcherà dei bellissimi territori del nostro Paese che negli ultimi anni sono stati tristemente colpiti da calamità naturali.

«Un viaggio partito da San Donato Val di Comino (bandiera arancione al turismo in Ciociaria) ed epicentro del terremoto del 1984, che passa attraverso quanti più borghi e luoghi simbolo della nostra nazione quali a Rieti, Terni, L’Aquila, Pescara, Sulmona per poi terminare il mio giro proprio da San Donato.

Nel mezzo incontrerò salite che hanno fatto la storia del Giro d’Italia (Terminillo, Campotosto, Campo Imperatore, Blockhaus), ma soprattutto transiterò e mi fermerò per il mio unico giorno di riposo da Norcia, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Accumuli, Arquata del Tronto, Amatrice e L’Aquila (luoghi tragicamente famosi per gli ultimi terribili terremoti), oltre a Rigopiano, tristemente famosa per la valanga del 2017. Mi piacerebbe - conclude Alessandro Mucci - trasmettere un messaggio di consapevolezza in tutte le persone con cui verrò in contatto fisicamente oppure online attraverso i contenuti che pubblicherò e veicolerò».

Se volete seguire l’avventura di Alessandro #Pedalandoperlaricerca

https://instagram.com/ale_emmei

Se volete contribuire con una donazione simbolico ->

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/fondazione-airc/alessandro.mucci/pedalando-per-la-ricerca

Se vuoi informazioni contatta 0171.604185
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